Sintesi del Progetto

Alle porte della capitale, immerso nella splendida campagna romana, vogliamo costruire un centro ippoterapico per bimbi con sindrome di down e autistici. Un numero sempre maggiore di persone si trovano a convivere con situazioni per le quali, ad oggi, non ci sono soluzioni adeguate. La mancanza di spazi verdi e di personale adeguato a far fronte alle esigenze dei bimbi affetti da sindrome di down è una dura realtà, specie nelle grandi città. Per questo ti chiediamo di finanziare il nostro progetto. Aiutaci a costruire un luogo in cui famiglie e bambini possano sentirsi meno soli.

Perché un centro per l’ippoterapia?

L’ippoterapia è considerata una terapia integrale perché influenza positivamente lo sviluppo cognitivo, fisico, emotivo, sociale e occupazionale. Attraverso l’attività mediata dal cavallo, è possibile stimolare l’attenzione, la memoria e l’area della comunicazione efficace. Viene poi ad implementarsi la capacità di apprendimento; infatti, imparando a cavalcare, il ragazzo assimila competenze specifiche al mondo equestre che però sono generalizzabili alla vita di tutti i giorni. Ciò contribuisce, insieme agli altri aspetti sopra citati, ad infondere fiducia nel bambino ed a renderlo sempre più efficace nell’affrontare le differenti situazioni della vita.

 

 

 

Roma, Italia

Struttura per ippoterapia

 0,00 Fondi Raccolti
0 Investitori
0 Giorni alla Chiusura
Raccolti:
0%
Obiettivo:  600.000,00
Minimum amount is €50 Maximum amount is €
7 Progetti | 0 Progetti sostenuti

Descrizione Completa

Ogni bambino ha bisogno di un luogo dove crescere, socializzare e imparare divertendosi. Uno spazio protetto e controllato in cui sperimentare il mondo in cui viviamo.

Un ambiente sicuro è fondamentale per promuovere, fin dall’infanzia, un processo di apprendimento improntato sul benessere psico-fisico. Questo è ancora più vero per i bambini affetti da sindrome di down o autistici. I bimbi affetti da sindrome di down e autistici necessitano di attenzioni particolari, e di educatori professionali che siano in grado di comprenderne le esigenze.

Le finalità proposte dalla nostra struttura mirano a promuovere e a sostenere percorsi di socializzazione e di inclusione sociale mirati a raggiungere il benessere psico-fisico dei nostri piccoli alunni. Per fare ciò, ci impegniamo a promuovere interventi educativi mirati a favorire il raggiungimento di un livello di autonomia personale e sociale e il potenziamento delle competenze cognitive, relazionali e sociali.

Il nostro proposito è quello di offre la possibilità di concorrere alla realizzazione di un progetto di vita, inteso come condivisione nel presente di un pensiero sul futuro della persona accolta. In tal senso, pensiamo di prevede la partecipazione attiva del bambino e il coinvolgimento della famiglia nelle scelte educative.

I laboratori che vogliamo offrire spaziano da quelli strettamente educativi a quelli più creativi e ludici che sviluppano abilità e attitudini di ogni soggetto preso in carico. Nello specifico, andremo a proporre un percorso educativo e cognitivo, attraverso attività artistiche, sportive e musicali, tenendo conto dei bisogni e dell’età del bambino.

In particolare abbiamo pensato a dei percorsi didattici che prevedono l’interazione con gli animali, e nello specifico con i cavalli.  La rieducazione equestre stimola la verbalizzazione e lo sviluppo della coordinazione, produce un miglioramento dell’equilibrio, ed è molto utile nel facilitare la normalizzazione del tono muscolare e la motricità complessiva del giovane cavaliere.

Anche l’aspetto psicologico, cognitivo e relazionale può trarne grandi benefici grazie all’empatia che, naturalmente, si va a creare tra bambino e cavallo. Le attenzioni che il cavallo richiede sviluppano un senso di autostima, gratificazione personale ed efficacia, dettate dalla consapevolezza di essere di aiuto ad un essere vivente che necessita di cure.

Attraverso l’attività mediata dal cavallo, è poi possibile stimolare l’attenzione, la memoria e l’area della comunicazione efficace. Viene poi ad implementarsi la capacità di apprendimento; infatti, imparando a cavalcare, il ragazzo assimila competenze specifiche al mondo equestre che però sono generalizzabili alla vita di tutti i giorni. Ciò contribuisce, insieme agli altri aspetti sopra citati, ad infondere fiducia nel bambino ed a renderlo sempre più efficace nell’affrontare le differenti situazioni della vita.